Fondi di caffè? Versatili alleati in cucina e non solo
Dal compost organico per orti e giardini ad assorbiodori in frigorifero fino allo scrub per la pelle.
Ecco perché è utile non buttare i fondi di caffè.

- I fondi di caffè possono rivelarsi una valida risorsa in ambito domestico.
È importante, però, conservarli al meglio ed eliminare l’umidità presente. - Grazie alle sostanze in essi contenute, i fondi del caffè sono eccellenti fertilizzanti e concimi naturali e concorrono alla corretta nutrizione del suolo.
- Formiche in casa? La polvere di caffè è un repellente naturale che allontana gli insetti. “Merito” della base acida e dell’odore sprigionato.
- Da assorbiodori in frigorifero ad aiuto per disincrostare le pentole: il (doppio) valore in cucina dei fondi di caffè.
- Dalla cosmesi alla beauty routine fino all’energia: scopriamo gli altri possibili utilizzi dei fondi del caffè.

Da scarto a opportunità
Quando la fine diventa un nuovo inizio. E uno scarto un’opportunità. I fondi di caffè sono elementi preziosi in ambito domestico. O, almeno, possono rivelarsi tali. Il più delle volte, infatti, li trattiamo come rifiuti, gettandoli nell’umido. In realtà, i fondi del caffè della nostra Moka sanno essere molto utili. In primis per la cura del giardino e dell’orto, ma anche in cucina e nella beauty routine. Scopriamo alcuni esempi di questa virtuosa versatilità.
La bontà nascosta del caffè
Quando si parla di un buon caffè, si pensa a ciò che si gusta nella tazzina. Un piacere che ci accompagna tutto il giorno, fin dalla prima colazione. E un compagno di vita che puntella la nostra quotidianità fin da ragazzi.
C’è, però, un’altra bontà del caffè, non legata in questo caso alle caratteristiche di blend, alla tostatura o alle modalità di preparazione della Moka. Potremmo parlare di una bontà nascosta e di una generosità nel lungo periodo, che ha proprio nei fondi di caffè la sua espressione. Questi dischi compattati possono, infatti, rivelarsi una valida risorsa in ambito domestico. Può valere la pena, dunque, non gettare subito i fondi del caffè.
Per il loro riutilizzo, un aspetto importante è quello della conservazione . Una volta tolti dal filtro della caffettiera, vanno fatti asciugare con cura, eliminando l’umidità presente. In questo modo si contrasta anche il rischio di sviluppo di malattie fungine. Se non se ne prevede un uso immediato, si possono conservare i fondi di caffè in un contenitore. Meglio di plastica o di vetro, con chiusura ermetica: ciò per evitare la formazione di muffe.

Caffè e piante: un viaggio A/R
Uno dei principali utilizzi dei fondi di caffè è nell’ambito della cura del verde domestico. Sono, infatti, eccellenti fertilizzanti e concimi naturali per l’orto, il giardino o per i vasi sul balcone di casa. Questo in virtù delle sostanze che contengono. Tra queste:
- l’azoto, che stimola la parte aerea della coltura e favorisce la vegetazione;
- il potassio, un elemento “strutturale” nella costruzione dei tessuti vegetali portanti.
Assieme al fosforo, si tratta di due elementi centrali che contribuiscono ad alimentare la complessità di reazioni e processi di un terreno. In più, i fondi del caffè apportano calcio e magnesio. Questi elementi naturali rivestono un ruolo di rilievo nella salute di un terreno e di una pianta. I fondi di caffè, insomma, concorrono alla corretta nutrizione del suolo. Uniti ad altri materiali, formano un compost organico, naturale ed economico utile per arricchire il terriccio delle piante (non proprio tutte). Una sorta di “ritorno a casa”, dunque, per il caffè, che proprio nella terra e nelle piante ha la sua culla.
Fondi di caffè: un repellente naturale contro le formiche
Per rimanere sul versante outdoor, i fondi di caffè sono utili anche come repellente naturale contro formiche e altri insetti. Basta mettere della polvere di caffè lungo il perimetro della pianta da proteggere e ciò costituirà una prima barriera di difesa.
Questo rimedio naturale contro le formiche si mostra, però, particolarmente efficace dentro le mura di casa. Specie in primavera. È in questo periodo, infatti, quando le temperature si alzano, che è più facile scovare le formiche in cucina o in altre stanze. Sarebbero la base acida e l’odore sprigionato dai fondi di caffè a renderli invisi alle formiche.

Il (doppio) valore in cucina
Si diceva della versatilità dei fondi di caffè. L’eredità della Moka si sprigiona, per esempio, anche nel “suo” regno: la cucina. I fondi del caffè sono, infatti, una soluzione pratica, economica ed efficace per eliminare gli odori dal frigorifero. Basta riempire una piccola ciotola e lasciarla agire in frigo per qualche ora. Sarà in grado di assorbire gli odori sgradevoli, anche quelli più persistenti. Nel contempo, rilascia un gradevole profumo di caffè. Insomma, uno dei più efficaci assorbiodori naturali. Utili anche, sfregandoli tra le mani, per togliere cattivi odori dopo aver tagliato un alimento.
In cucina, i fondi di caffè si possono usare, inoltre, per disincrostare le pentole che presentano tracce di cibo bruciato. Aggiungendo un po’ di caffè al detersivo per piatti, si sfrutta la forza lievemente abrasiva della polvere di caffè per ottenere un’incisiva azione pulente.
Altri possibili utilizzi dei fondi di caffè
Sono molti altri gli utilizzi dei fondi di caffè. Un ulteriore campo applicativo è quello della cosmesi. Vediamo un paio di esempi:
- scrub. I fondi di caffè, mescolati con qualche goccia di olio o di miele, creano una valida maschera esfoliante naturale.
- Diluendo una piccola quantità di polvere di caffè in acqua calda, si può preparare un rigenerante pediluvio in grado di dare sollievo ai piedi affaticati.
E se i fondi di caffè fossero l’energia del futuro? Sono già in corso sperimentazioni in questo senso, anche in Italia, per convertirli in energia rinnovabile tramite impianti a biogas. Il calore prodotto servirebbe per il riscaldamento, mentre il digestato sarebbe un fertilizzante naturale. Una nuova possibile tappa del lungo viaggio del caffè.

