Caffè shakerato: l'abito estivo di una bevanda versatile
Amato quando fa caldo è, in realtà, un'alternativa buona tutto l'anno: il caffè shakerato incontra le esigenze di ogni palato coniugando gusto ed eleganza.

- Il caffè shakerato è il re dell'estate: con il suo tocco ghiacciato, sa imporsi con stile quando le temperature si alzano (ma non solo).
- Contrariamente a quanto può far pensare il nome, il caffè shakerato è una bevanda italianissima. Si è imposto come tale nel tardo '900, ma nel mondo vanta illustri antenati.
- Per un caffè shakerato perfetto nulla va lasciato al caso: non conta solo la qualità degli ingredienti, ma anche la loro corretta sequenza di utilizzo.
- Scopriamo come si prepara il caffè shakerato in casa: ricetta e consigli per un'esperienza degustativa di valore.
- Niente shaker? Nessun problema: si può raggiungere lo stesso risultato con un barattolo di vetro ben sigillato, il frullatore o il mixer.
Caffè freddo? No, ghiacciato
Cosa c’è di meglio di una bella bevanda fresca per combattere la calura estiva? Ne sappiamo tutti qualcosa, con le frequenti ondate di caldo record che finiscono per farci boccheggiare. L’acqua è sicuramente la risorsa migliore per rimanere idratati. Ma, se scatta la voglia di qualcosa di diverso, anche il caffè sa farsi trovare pronto all’appuntamento con l’estate. Il caffè shakerato è un’alternativa rinfrescante e dissetante per una pausa diversa dal solito. In casa come al bar, in estate come nelle altre stagioni.
Caffè shakerato: una tradizione che parte da lontano
Contrariamente a quanto può far pensare il nome, il caffè shakerato è una bevanda italianissima. Si è imposto come tale nel tardo ’900 ma, nel mondo, vantava già illustri antenati. Già un secolo prima era, infatti, abitudine gustare del caffè con ghiaccio abbinato, per esempio, a latte, mandorla, vaniglia o limone. Il Mazagran algerino, il Cà phê đá vietnamita, il café del tiempo valenciano, il Café Helado cileno e il caffè leccese ne sono famose espressioni. Alcune di queste, peraltro, sono tuttora molto apprezzate e ricercate. A contraddistinguere il caffè shakerato è la modalità di preparazione. Una vera e propria arte: caffè, cubetti di ghiaccio e zucchero vanno miscelati, infatti, con energia al punto giusto. L’obiettivo è ottenere una schiuma vellutata sulla superficie. La buona notizia è che quest’arte si può apprendere, per preparare un eccellente caffè shakerato in casa e che nulla ha da invidiare alla versione da bar. Niente paura se in casa non si possiede uno shaker: si può raggiungere lo stesso risultato con un barattolo di vetro ben sigillato, il frullatore o il mixer.

Occhio al tipo di caffè
Se già non resistete all’idea di mettervi alla prova e vi state chiedendo come fare il caffè shakerato a casa, ecco qualche suggerimento. Partiamo dalla ricetta. Per un caffè shakerato a regola d’arte servono:
- 50 ml di caffè;
- una manciata di cubetti di ghiaccio;
- zucchero o dolcificante a piacimento.
Almeno 30 minuti prima di preparare il caffè shakerato, è consigliabile riporre in frigorifero lo shaker e i bicchieri che si useranno per servirlo: aiuterà a mantenere il composto schiumoso. Mettete, quindi, sul fuoco la Moka per la preparazione del caffè, scegliendo la miscela che più si addice ai propri gusti. L’ideale è una miscela che permetta di conservare le note dolci del caffè e, al contempo, di creare una schiuma compatta e consistente. Il nostro Perfetto Moka Classico, 50% arabica e 50% robusta, è quello che meglio vi si addice. In alternativa alla Moka, si può ricorrere alla macchina espresso.

Come si prepara il caffè shakerato
Per un caffè shakerato perfetto, nulla va lasciato al caso. Non conta solo la qualità degli ingredienti, ma anche la loro corretta sequenza di utilizzo.
- Prima vanno introdotti i cubetti di ghiaccio;
- poi si aggiunge lo zucchero;
- per ultimo si unisce il caffè, rigorosamente caldo
A questo punto, bisogna miscelare energicamente per 10/20 secondi, fino a ottenere una schiuma morbida. Et voilà, il caffè shakerato è pronto per essere servito. E, poiché anche l’occhio vuole la sua parte, è meglio servirlo in un’elegante coppetta cocktail. Si prestano bene, in alternativa, flûte o calici. Infine, per un tocco decorativo potete aggiungere una spolverata di cacao, delle scaglie di cioccolato, un ciuffo di panna o una pallina di gelato. Largo alla fantasia, ma non dimenticate di gustare il caffè shakerato appena pronto, per godere appieno del suo aroma.