Come pulire la caffettiera di casa: rimedi naturali ed efficaci
Dalla semplice cura quotidiana della Moka a una manutenzione più approfondita: scopriamo come pulire la caffettiera di casa in modo semplice e incisivo.

- Uno dei segreti per un caffè a regola d’arte è seguire una regolare e corretta manutenzione della Moka.
- No a saponi e lavastoviglie: dopo l’utilizzo quotidiano, basta lavare la caffettiera con acqua corrente e asciugarla con un panno pulito.
- Per una Moka sempre splendente e funzionante è consigliata una periodica igienizzazione più profonda.
- Per evitare un eccessivo accumulo di calcare nella caffettiera, è l’ideale usare acqua filtrata o in bottiglia sia per la preparazione del caffè sia per la successiva pulizia.
- Come pulire la caffettiera di casa in modo naturale e sostenibile? Bastano due ingredienti: aceto bianco e succo di limone.

Parola chiave: manutenzione
Gli occhi ancora chiusi e la faccia stropicciata dal sonno. Il suono del caffè che esce dalla Moka e il suo profumo che invade la cucina sono uno momento solenne per molti. Per noi, è il risveglio perfetto.
Per un caffè sempre a regola d’arte è fondamentale, tuttavia, una regolare e corretta manutenzione della Moka di casa. Imparare come pulire la caffettiera con prodotti naturali e in modo efficace è facilissimo. E, per farlo, abbiamo diverse soluzioni... a portata di mano. Scopriamole insieme.

La pulizia della Moka è l’ingrediente segreto per un caffè ancora più buono
Sfatiamo subito il mito che la Moka non vada mai lavata. Sebbene non debba essere pulita troppo spesso, la Moka è comunque soggetta, nel tempo, a sporcizia. Per cui, ogni tanto va igienizzata. Seguendo i consigli e le giuste pratiche su come pulire la caffettiera, la vostra Moka sarà sempre splendente e funzionante e il caffè gustoso.
Se la caffettiera è in uso da parecchi anni, certamente non tornerà splendente come quando l’avete comprata. Del resto, è il fascino del vissuto. La manutenzione della Moka è, però, un’azione importante per garantirsi di poter gustare un caffè eccellente ed esaltare le peculiarità organolettiche del macinato scelto. Per preservare il sapore della miscela, vanno eliminati gli oli e i grassi che si depositano sulle superfici della caffettiera e che, con l’utilizzo, si ossidano o si bruciano.
L’abbiccì per pulire la Moka
Come pulire la caffettiera dopo averla utilizzata per il nostro caffè mattutino? La prima regola da tenere a mente è non ricorrere mai all’uso di saponi o detersivi per piatti. Si tratta, infatti, di sostanze troppo aggressive, che potrebbero lasciare un sapore davvero sgradevole nella caffettiera.
Per la Moka è off limits la lavastoviglie: potrebbe, infatti, alterare la superficie del materiale. Per la pulizia quotidiana è sufficiente sciacquare la Moka sotto l’acqua calda corrente. Una volta che la caffettiera si sarà raffreddata, bisogna smontarla, rimuovendo l’imbuto. Una volta tolti i fondi di caffè, occorre risciacquare accuratamente ogni componente della caffettiera. Dopodiché bisogna usare un panno pulito per asciugarla: è importante non rimontarla finché tutte le parti non siano completamente asciutte. Ciò per evitare il rischio di ossidazione.

Come pulire la caffettiera di casa in modo più approfondito
Abbiamo visto come pulire la caffettiera nel quotidiano per evitare che i residui di sporco più ostinati ne compromettano il funzionamento. Il lavaggio costante della Moka dopo ogni utilizzo è fondamentale, in tal senso. È consigliabile affiancare a questa regolare attività un’igienizzazione periodica più profonda. Ciò fa sì che la caffettiera sia sempre al massimo del suo splendore e che la sua operatività si allunghi.
- Per pulire la piastrina filtro
È opportuno controllare periodicamente che la piastrina filtro abbia i fori liberi. Qualora fossero otturati, li si può liberare usando uno spazzolino con setole delicate o la punta di un ago. - Per pulire la caldaia
Riempire la caldaia con acqua. Aggiungere due cucchiaini di acido citrico o di aceto. Rimontare la Moka e, senza mettere polvere di caffè, eseguire un’erogazione. Buttare la soluzione ottenuta. Lavare la caffettiera con acqua corrente e procedere con la preparazione del caffè.
Per un’efficace pulizia della guarnizione basta staccarla dalla Moka e passare su tutta la superficie dell’accessorio un panno imbevuto d’acqua.
Come pulire la caffettiera dal calcare con prodotti naturali
Uno dei rischi di una non accurata pulizia della Moka dopo il suo utilizzo è l’accumulo di residui calcarei. Essi si formano con il passaggio dell’acqua. Durante il processo di riscaldamento, tende a cristallizzare i sali di calcio e di magnesio contenuti, formando appunto il calcare.
Come fare, allora, per pulire la caffettiera dal calcare? La soluzione sta nell’armadietto della cucina. I prodotti da utilizzare per decalcificare la Moka sono, infatti, naturali e 100% green: aceto e acido citrico. Queste sostanze uniscono proprietà altamente detergenti e deodoranti a una certa “delicatezza”: non vanno, insomma, a rovinare la Moka come pagliette o prodotti abrasivi.
Il consiglio per evitare un eccessivo accumulo di calcare sulla caffettiera è quello di utilizzare acqua filtrata o in bottiglia. Spesso, infatti, l’acqua del rubinetto è molto dura, il che porta a un più rapido accumulo di calcare. Sarebbe, quindi, preferibile evitarla durante la preparazione e la pulizia della Moka.
Moka nuova? I consigli per il primo utilizzo
Abbiamo visto come pulire la caffettiera in uso dopo ogni utilizzo e come igienizzarla più a fondo, se vi sono ostinati residui di calcare. Cosa fare, invece, con una Moka appena comprata?
Se la caffettiera è nuova, preparatevi a una piccola “cerimonia d’iniziazione”. Per assicurarsi un risultato eccellente e un caffè subito a regola d’arte, basta seguire pochi e semplici passaggi:
- Lavare bene la Moka con acqua ed effettuare un primo utilizzo solo con acqua senza mettere il caffè;
- Fare almeno 3 caffè a perdere: da non consumare, ma necessari per esaltare al meglio l’aroma del caffè.
Un piccolo sacrificio, senza dubbio. L’operazione consente, però, agli oli presenti nel caffè macinato di creare una sottile patina isolante per il metallo della caffettiera, fondamentale per proteggere le preparazioni future.