Dirsi buongiorno con il caffè: il rituale italiano dal sapore unico
Una buona abitudine e un vero e proprio rito.
Il buongiorno con il caffè, nell’ambito di una colazione sana ed equilibrata, fa bene (a più livelli).

- Dirsi buongiorno con il caffè: una serie di piccoli gesti quotidiani che apprendiamo fin da ragazzi. Non è ripetitività meccanica: è un vero e proprio rito.
- Il caffè è tra i protagonisti indiscussi di una colazione sana all’italiana. Solo 1 italiano su 4, però, è convinto di fare in modo corretto questo importante pasto.
- Fare colazione insieme ha un forte valore simbolico e a livello di identità familiare: è importante a tutte le età, specie per i bambini. Ecco perché.
- Le abitudini alimentari acquisite nell’adolescenza resistono. E, se i genitori danno il buon esempio, i giovani rispondono presente.

Un buon investimento
Potremmo definirlo il “paradosso del caffè”. Fine e inizio stanno insieme in una tazzina. Come già emerso parlando di fondi di caffè. Da un lato c’è una bevanda aromatica, esito gustoso di un lungo viaggio che parte da piccoli chicchi. Dall’altro c’è l’inizio. Di cosa? Di tutto, a ben vedere: di un incontro, di un’occasione. E anche di una giornata. Il caffè è, infatti, tra i protagonisti di una colazione sana. Vale ormai a più latitudini, ma dirsi buongiorno con il caffè è un rito tutto italiano, dal sapore e dal valore unici. E un valido investimento. Scopriamo perché.

Il caffè di mattina: diapason per accordare le nostre giornate
C’è qualcosa di magico e ancestrale nel dirsi buongiorno con il caffè. Una serie di piccoli gesti quotidiani che apprendiamo da ragazzi e che diventano ben presto naturali, parte di noi.
Spostarsi dal letto alla cucina, aprire lo sportello dove riposa la Moka e iniziare a prepararla. L’acqua nella caldaia, il macinato nel filtro, l’accensione del fornello. E poi l’attesa, da riempire allestendo la tavola per sé e per chi si ama. Infine quel suono, unico e inconfondibile, che, dopo il tatto e l’olfatto, risveglia pure l’udito. Il caffè è pronto: è il momento di fare colazione.
Non è mera ripetitività meccanica. È un vero e proprio rito, in un tempo quasi sospeso. Il caffè del buongiorno è come un diapason che accorda le nostre giornate. Per gli altri andamenti musicali, dall’andante all’allegro, c’è tempo. Le variazioni sul tema? Sono benvenute: è la filosofia che conta. Come testimonia chi alla Moka preferisce la macchina per espresso a capsule.
Buongiorno con il caffè nell’ambito di una colazione salutare
Il caffè è tra i protagonisti indiscussi di una colazione sana all’italiana. È tra i must, assieme a caffellatte e cappuccino. E divide la tavola con pane e fette biscottate, cereali, biscotti o brioche, frutta di stagione o spremuta d’arancia. Secondo recenti indagini¹:
- per 9 italiani su 10 la colazione è il primo appuntamento felice della giornata;
- a questo momento delle giornata si dedicano in media 13 minuti (in aumento);
- per l’84% dei connazionali la colazione ideale è a casa.
Dati incoraggianti. Anche se solo 1 italiano su 4 è convinto di fare colazione nella maniera corretta². Soprattutto, per mancanza di tempo, con un pasto che si fa veloce (meno di 5 minuti) e consumato spesso in piedi.
Gli esperti ribadiscono, invece, che la colazione è un pasto essenziale che non andrebbe trascurato. Men che meno saltato. Specie dai più giovani. Varie evidenze scientifiche confermano che un’adeguata prima colazione migliora i parametri cardio-metabolici e le performance cognitive, allontanando il rischio obesità. Ma non si esauriscono qui i benefici del caffè nell’ambito di una colazione salutare ed equilibrata.

Partire bene, crescere meglio
Dirsi buongiorno con il caffè e fare colazione insieme ha anche un forte valore simbolico e a livello di identità familiare. Gli esperti concordano nel ritenere il primo pasto della giornata una preziosa occasione di ascolto, di confronto, di condivisione. Insomma, niente caffè a stomaco vuoto trangugiato velocemente e via. Meglio, piuttosto, prendersi del tempo: per sé e per chi si ama. Capire come fare una colazione sana implica anche considerare questo aspetto, che è importante a tutte le età. Per i bambini, in primis. Come ricordano i pedagogisti, i più piccoli hanno bisogno di rituali. Con il rito collettivo della colazione possono accumulare energia ed entusiasmo per affrontare le piccole e grandi sfide della giornata. Ma anche trovare quegli appigli sicuri per superare la paura di un ipotetico abbandono.
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Il caffè a colazione è occasione di ascolto e condivisione
Dare il buon esempio e fare colazione assieme introduce, inoltre, un’abitudine salutare che poi si tenderà a mantenere per tutta la vita. Come ribadito a più riprese dai nutrizionisti³, è proprio nella prima infanzia che si sviluppano le abitudini alimentari².
Queste si rafforzano, poi, durante l’adolescenza. E, in questa delicata fase di passaggio, il “fattore famiglia” riveste un ruolo essenziale⁴. I genitori devono, insomma, dare il buon esempio. Anche perché:
- saltare la prima colazione in età adolescenziale, può persistere come abitudine scorretta anche in età adulta;
- nelle famiglie in cui i genitori fanno colazione, nella maggior parte dei casi fanno colazione anche i figli (81%).
Dirsi buongiorno con il caffè e concedersi il tempo necessario per una colazione salutare, completa ed equilibrata ha, dunque, molteplici valori. In quel gusto tutto italiano c'è anche il piacere di (ri)trovarsi e di ascoltare: se stessi e gli altri. Un buon investimento, insomma.
NOTE
¹ Fonti: Indagini BVA/Doxa e Innate Motion per Mulino Bianco.
² Ricerca sulle abitudini degli abitanti del nostro Paese in tema di colazione casalinga condotta dal market place Everli.
³ Fonte: Linee guida per una sana alimentazione, CREA.
⁴ Fonte: indagine La prima colazione in famiglia? Fa bene alla famiglia, Osservatorio Doxa-AIDEPI Io comincio bene