Ecco perché si può bere il caffè in gravidanza
Il caffè in gravidanza non è da bandire.
La scienza ne ammette due tazzine al giorno.
Moderazione, dunque, e attenzione all’apporto (globale) di caffeina.

- Il caffè in gravidanza è da sempre oggetto di dibattito, ma più che il caffè è la caffeina a essere sotto i riflettori.
- Gli studi scientifici dicono sì all’assunzione di caffè in gravidanza, con una parola d’ordine: moderazione.
- Dal tè al cioccolato passando per la cola: la caffeina non è contenuta solo nel caffè.
- Da nausea e mal di testa fino alla pirosi gastrica: un eccesso di caffeina può far male alla futura mamma.
- Troppa caffeina in gravidanza, tanto più in combinazione con fumo e alcol, può produrre effetti avversi anche nel bambino.
- Per limitare l’assunzione di caffeina, si può optare per il caffè decaffeinato o quello d’orzo.

Questione dibattuta
Si può bere il caffè in gravidanza? Se sì, quanti caffè al giorno ci si può concedere? L’attesa di un bambino rappresenta un momento speciale per la futura mamma. Al contempo è fonte di numerosi interrogativi: in primis quali abitudini alimentari privilegiare per garantire benessere a sé e al nascituro.
A proposito di caffè, le opinioni sulla sua assunzione in fase di gestazione sono sempre state piuttosto contrastanti. È vero che alcuni studi scientifici hanno evidenziato dei pericoli. Questi, però, sono associati a un elevato consumo di caffeina. Una sostanza che, come vedremo, non è contenuta solo nel caffè. Per sapere come comportarsi, è bene attenersi alle raccomandazioni dei maggiori organismi nazionali e internazionali in materia di salute. E, in caso di dubbio o condizioni cliniche particolari, parlarne con il proprio medico.

La scienza conferma: via libera (con moderazione) al caffè in gravidanza
Il caffè in gravidanza può continuare a essere un piacevole rito quotidiano. Su questo concordano le Linee guida ministeriali per una sana alimentazione e l’Autorità europea per la sicurezza alimentare¹. L’importante è non superare la quantità consigliata di caffeina al giorno, pari a 200 mg (300 mg, per l’Organizzazione Mondiale della Sanità). Vale a dire, l’equivalente di due tazzine di caffè. Si tratta della metà della dose normalmente consigliata a un adulto sano.
La quantità di caffeina in un caffè varia in base a diversi parametri. Tra questi: la varietà di caffè utilizzata, il tipo di lavorazione e la preparazione stessa (espresso, Moka). Per fare degli esempi, una tazzina di espresso da 35 ml contiene in media 80 mg di caffeina, mentre in 50 ml di caffè fatto con la Moka possono essercene 120 mg².
Attenzione alla caffeina (che non è solo nel caffè)
È concesso, dunque, bere caffè in gravidanza, ma a una condizione: con moderazione. Questo perché non si tratta soltanto di quanto caffè bere, ma di quanta caffeina si assume in totale nell’arco della giornata.
Da questo punto di vista, va sottolineato che la caffeina non si trova solo nel caffè. Questo alcaloide è presente anche in altre bevande, come il tè e la cola. Fa capolino, inoltre, in vari alimenti di origine vegetale come la cioccolata.
Bisogna, quindi, prestare attenzione al computo totale per stare nel limite dei 200 mg al giorno. Eccedere ripetutamente potrebbe avere delle ripercussioni sia sulla mamma sia sul nascituro.

Troppa caffeina: cosa succede alla mamma…
I disturbi più frequenti che una donna può avvertire a causa di un consumo eccessivo di caffeina in gravidanza sono:
- nausea;
- mal di testa;
- aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna;
- insonnia.
Soprattutto nel terzo trimestre, inoltre, può manifestarsi la pirosi gastrica, una sensazione di bruciore all’altezza di metà addome, associata a reflusso. Bere troppo caffè in gravidanza, oltre a creare dipendenza, rischia anche di portare alla disidratazione. La caffeina, infatti, ha proprietà diuretiche che possono impoverire l’organismo di acqua e calcio.
Un’assunzione di caffeina inferiore ai 200 mg al giorno, invece, ridurrebbe la probabilità di manifestare il diabete gestazionale. Lo ha evidenziato un recente studio³. Nel campione di donne esaminato sono stati rilevati anche livelli più bassi di glicemia e un migliore profilo cardiometabolico rispetto alle gestanti che non assumevano affatto caffeina.
... e al suo bambino
La caffeina può avere effetti diretti anche sul bimbo in grembo. Essa, infatti, attraversa la placenta, ma il feto, non avendo ancora la capacità di metabolizzarla, può sviluppare delle anomalie.
Un eccesso di caffeina in gravidanza, tanto più in combinazione con fumo e alcool, può creare delle difficoltà al feto. Tra queste:
- astinenza;
- aumento della frequenza cardiaca;
- aritmia.
In tema di caffè in gravidanza, un’attenzione particolare va prestata alla fase immediatamente successiva, ovvero al consumo durante l’allattamento al seno. Le sostanze eccitanti, infatti, si trasferiscono al latte materno, provocando nel bebè irritabilità e disturbi del sonno. Anche in questo caso gli esperti raccomandano moderazione. Non è vero che il caffè sia proibito durante l’allattamento: basta berne poco (2 tazzine al giorno) e lontano dalla poppata.
Decaffeinato e orzo: bevande alternative o complementari al caffè
Il caffè decaffeinato in gravidanza rappresenta una valida alternativa al normale caffè per chi volesse minimizzare l’assunzione di caffeina. Il cosiddetto deca, infatti, ne contiene una quantità modesta, che va da 1 a 7 mg. Alcuni, tuttavia, consigliano di limitarne l’uso per evitare di ingerire gli agenti chimici impiegati nel processo di estrazione della caffeina. Agenti che, in realtà, vengono in larga misura abbattuti durante la fase di torrefazione.
Non presenta controindicazioni anche il caffè d’orzo, che sarebbe più corretto chiamare bevanda a base d’orzo. Privo di caffeina, ha proprietà digestive e antinfiammatorie. Non solo: è un valido alleato per le donne che allattano al seno dato che stimola la produzione di latte. Va, però, evitato se si soffre di celiachia perché contiene glutine.
NOTE
¹ Le indicazioni sono contenute nelle Linee Guida per una sana alimentazione, CREA e ne La valutazione del rischio spiegata dall'EFSA: la caffeina.
² Fonte: How Much Caffeine in Coffee Cup? Effects of Processing Operations, Extraction Methods and Variables.
³ Assessment of Caffeine Consumption and Maternal Cardiometabolic Pregnancy Complications