Una questione… materiale: caffettiera in acciaio o in alluminio?
La caffettiera in acciaio è un’alternativa alla tradizionale Moka in alluminio. Ma sono prodotti equivalenti? Mettiamo i due materiali a confronto.

- Quando si acquista una nuova caffettiera, sono molteplici i fattori da prendere in considerazione: dalla tipologia di utilizzo al materiale.
- È meglio optare per il tradizionale alluminio o per una caffettiera in acciaio? Entrambi i materiali hanno pregi e difetti: scopriamo i principali.
- La Moka in alluminio è più economica e consente una preparazione del caffè più rapida. Può essere, tuttavia, leggermente più soggetta all’usura.
- La caffettiera in acciaio è facile da pulire e funziona anche sui fornelli a induzione. Si tratta, però, di un materiale che trattiene meno l’aroma del caffè nei vari utilizzi.
Tradizione e innovazione
È la migliore amica di chi ama il caffè all’italiana. E il suo fascino non accenna a passare di moda. Nonostante l’avvento delle macchine espresso, la Moka rimane ancora oggi la regina nelle cucine degli italiani. Per la sua praticità e la maneggevolezza, senza dubbio, ma anche per la sua identità peculiare. Senza contare il gusto: quello del caffè erogato e quello della preparazione, un insieme di gesti che creano un vero e proprio rito. La Moka Express è unica, ma oggi ci sono tante caffettiere, nate anche per rispondere a mutate abitudini dei consumatori. Da questo punto di vista, che cos’ha di diverso una caffettiera in acciaio rispetto a un modello in alluminio? Scopriamolo assieme, mettendo a confronto i due materiali.

I fattori da tenere a mente quando si acquista una caffettiera
Come anticipato, esistono oggi molteplici modelli di caffettiere in commercio. Diverse non solo per forma, dimensioni e colori, ma anche per il materiale con cui sono realizzate. I fattori da tenere a mente quando si acquista una caffettiera nuova variano in base ai propri gusti e alle proprie esigenze. Di certo, come vediamo più avanti, un aspetto importante riguarda i materiali: da questo punto di vista, solitamente la scelta è tra un modello in alluminio e una caffettiera in acciaio. Un elemento centrale da considerare è, senz’altro, l’ambito in cui la caffettiera sarà chiamata a operare. Per esempio, la Moka si è fatta anche elettrica: una soluzione che va incontro a chi non vuole rinunciare al piacere di un buon caffè ovunque si trovi, anche in viaggio. Originariamente progettata per funzionare sui fornelli a gas, la Moka, nel tempo, si è adattata ad altre tipologie di piani di cottura. Come quelli a induzione, sempre più diffusi nelle case di nuova costruzione.
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L'importanza del materiale: pro e contro dell'alluminio
Come anticipato, quando si acquista una nuova Moka, è importante soffermarsi sul materiale. Tranne qualche rara eccezione, la maggioranza delle caffettiere è realizzata in alluminio o in acciaio inossidabile. Meglio una caffettiera in alluminio o una caffettiera in acciaio? Iniziamo osservando pro e contro dell’alluminio, il materiale originale scelto da Alfonso Bialetti.
- Il pregio maggiore è la capacità di trasmettere calore. Le caratteristiche del materiale consentono, infatti, all’acqua di arrivare a temperatura più velocemente. Il risultato è una preparazione più rapida del caffè.
- Un’altra caratteristica dell'alluminio è quella di sapersi impregnare dei sapori e dei profumi del caffè.
- Inoltre, dal punto di vista estetico, le caffettiere in alluminio possono essere smaltate con colorazioni insolite. Lo testimonia, per esempio, la nostra Fiammetta…
Di contro, le caffettiere in alluminio hanno bisogno di maggiori cure e di un’attenta ma delicata pulizia. Inoltre, la caffettiera in alluminio non deve essere lasciata bagnata. Ciò per evitare che si formino calcare o muffe.
Caffettiera in acciaio: pro e contro
Nel tempo, la caffettiera in acciaio ha conquistato una fetta di mercato. Si tratta di un materiale apprezzato per la sua durevolezza e resistenza all’usura. Non solo:
- la caffettiera in acciaio è meno propensa all'ossidazione;
- può essere lavata in lavastoviglie. Anche se, per non rischiare di alterare il gusto del caffè, è consigliabile un lavaggio a mano seza detersivi.
Un altro pregio della Moka in acciaio è la possibilità di essere utilizzata anche sui fornelli a induzione. Di contro, ci potrebbe volere più tempo perché l’acqua arrivi a temperatura. Inoltre, l’acciaio, essendo un materiale più robusto, ha un peso maggiore. Di conseguenza, la caffettiera potrebbe risultare meno maneggevole e più scomoda da gestire. Specie i modelli di taglia grande. Infine c’è la componente economica: di norma il prezzo è un po’ più elevato rispetto ai modelli in alluminio.
Perché la pausa caffè fa bene
Quale che sia la formula prescelta per gestire il proprio tempo lavorativo, in sede come a casa, dedicarsi un momento per gustare un buon caffè porta con sé svariati benefici. In primo luogo, perché, come spesso ricordiamo, un buon caffè va gustato nel giusto tempo, senza frenesia. È, inoltre, un ottimo veicolo di socializzazione tra colleghi.
Più in generale, la pausa caffè fa bene al corpo perché contribuisce a:
- alleviare tensione e stress;
- rilassare occhi e schiena;
- favorire la circolazione sanguigna.
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Il ruolo dell'ambiente e del caffè giusti
A far della pausa caffè un momento perfetto concorre anche il luogo in cui viene consumata. Sono sempre di più le aziende che riservano uno spazio a questo rito. Un’area informale e confortevole, con sedute comode e colori rilassanti, aiuta i lavoratori a sentirsi a proprio agio e incoraggia l’aggregazione tra le persone.
Altrettanto importante è poter gustare un caffè di qualità, preparato con una buona macchina che sappia esaltarne le caratteristiche organolettiche. Per massimizzare i vantaggi delle pause, anche chi lavora da casa dovrebbe organizzare un proprio angolo caffè. Possibilmente in un ambiente diverso rispetto alla stanza in cui si dedica al proprio mestiere. E, per evitare di sottrarre tempo a quest’ultimo, è consigliabile prevedere già tutto il necessario per la preparazione.
Un’alternativa è rappresentata dalle macchine espresso a capsule, come la nostra Gioia, per concedersi il miglior caffè espresso Bialetti coniugando gusto e praticità. E, se si preferisce assaporare il caffè in compagnia, perché non telefonare a un collega per condividere la pausa?
NOTE
1Tra le fonti: Institute for Scientific Information on Coffee (ISIC); Let's have a cup of coffee! Coffee and coping communities at work; Daily microbreaks in a self-regulatory resources lens: Perceived health climate as a contextual moderator via microbreak autonomy.
