66
ristrutturazione dell’indebitamento finanziario, il rafforzamento patrimoniale di Bialetti Industrie e l’iniezione di risorse
finanziarie.
b) Posizioni debitorie scadute del Gruppo Bialetti ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria,
previdenziale) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori del Gruppo (solleciti, ingiunzioni,
sospensioni nella fornitura, etc.).
Complessivamente i debiti di natura commerciale registrano scaduti al 31 dicembre 2022 per un importo aggregato di
Gruppo pari a Euro 14,2 milioni (Euro 11,1 milioni al 31 dicembre 2021). Alla data del presente documento non risultano
pendenti nei confronti delle società del Gruppo azioni giudiziali finalizzate al recupero del credito. Non si segnalano
sospensioni dei rapporti di fornitura tali da pregiudicare l’ordinario svolgimento dell’attività del Gruppo. Per quanto
riguarda i debiti di natura tributaria scaduti, si segnala quanto segue. Relativamente a Bialetti Industrie si segnala uno
scaduto di natura tributaria per un totale di Euro 1,7 milioni. In particolare:
- in data 20 marzo 2018 è stata notificata la Comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate del mancato versamento
dell’IVA del III° trimestre 2017, per l’importo di Euro 1,3 milioni, oltre sanzioni e interessi, per la quale si prevede il
pagamento in 20 (venti) rate trimestrali, pari a Euro 71 mila ciascuna, con decorrenza dal mese di aprile 2018. La
scadenza dell’ultima rata è prevista in data 31 gennaio 2023. Il debito complessivo al 31 dicembre 2022 è pari a Euro 71
migliaia (inclusivo di sanzioni e interessi);
- in data 24 maggio 2018 è stata notificata la Comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate del mancato versamento
dell’IVA del IV° trimestre 2017, per l’importo pari a Euro 2,4 milioni, oltre sanzioni e interessi, per la quale si prevede il
pagamento in 20 (venti) rate trimestrali, pari a Euro 135 mila ciascuna, con decorrenza dal mese di giugno 2018. La data
di scadenza dell’ultima rata è prevista in data 31 marzo 2023. Il debito complessivo al 31 dicembre 2022 è pari a Euro
0,1 milioni (inclusivo di sanzioni e interessi);
- in data 20 giugno 2018 è stata notificata la Comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate del mancato versamento
del saldo IRAP 2016, per l’importo di Euro 0,2 milioni, oltre sanzioni e interessi, per la quale si prevede il pagamento in
20 (venti) rate trimestrali, pari a Euro 10 mila ciascuna, con decorrenza dal mese di luglio 2018. La scadenza dell’ultima
rata è prevista in data 29 febbraio 2024. Il debito complessivo al 31 dicembre 2022 è pari a Euro 30 migliaia (inclusivo
di sanzioni e interessi);
- in data 17 novembre 2018 è stata notificata la Comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate del mancato
versamento dell’IVA relativa al II° trimestre 2018, per l’importo di Euro 1,1 milioni, oltre a sanzioni ed interessi, per la
quale si prevede il pagamento in 20 (venti) rate trimestrali, pari a Euro 68 mila ciascuna, con decorrenza dal mese di
dicembre 2018. La scadenza dell’ultima rata è prevista in data 2 ottobre 2023. Il debito complessivo al 31 dicembre 2022
è pari a Euro 0,2 milioni;
- in data 14 marzo 2019 è stata notificata la Comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate del mancato versamento
dell’IVA relativa al III° trimestre 2018, per l’importo di Euro 1,2 milioni, oltre a sanzioni ed interessi, per la quale si
prevede il pagamento in 20 (venti) rate trimestrali, pari a Euro 71,4 mila ciascuna, con decorrenza dal mese di aprile
2019. La scadenza dell’ultima rata è prevista in data 31 gennaio 2024. Il debito complessivo al 31 dicembre 2022 è pari
a Euro 0,4 milioni;
- in data 05 luglio 2019 è stata notificata la Comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate del mancato versamento
dell’IVA relativa al IV° trimestre 2018, per l’importo di Euro 2,4 milioni, oltre a sanzioni e interessi, per la quale si prevede
il pagamento in 20 (venti) rate trimestrali, pari a Euro 122 mila ciascuna, con decorrenza dal mese di settembre 2019.
La scadenza dell’ultima rata è prevista in data 1° luglio 2024. Il debito complessivo al 31 dicembre 2022 è pari a Euro 0,9
milioni.
Relativamente a Bialetti Store si segnala uno scaduto di natura tributaria per un totale di Euro 1,1 milioni. In particolare:
- in data 22 maggio 2018 è stata notificata la Comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate del mancato versamento
dell’IVA del IV° trimestre 2017, per l’importo di Euro 1,9 milioni, oltre sanzioni e interessi, per la quale si prevede il
pagamento in venti rate trimestrali, pari a Euro 106 mila cadauna, con decorrenza dal mese di giugno 2018. La scadenza
dell’ultima rata è prevista per il 30 aprile 2023. Il debito complessivo al 31 dicembre 2022 è pari a Euro 0,1milioni
(inclusivo di sanzioni e interessi);
- in data 17 novembre 2018 è stata notificata la Comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate del mancato
versamento dell’IVA relativa al II° trimestre 2018, per l’importo di Euro 1,1 milioni, oltre a sanzioni ed interessi, per la
quale si prevede il pagamento in venti rate trimestrali pari a Euro 62 mila cadauna a partire da dicembre 2018. La
scadenza dell’ultima rata è prevista per il 30 settembre 2023. Il debito complessivo al 31 dicembre 2022 è pari a Euro
0,2 milioni (inclusivo di sanzioni e interessi);
- in data 14 marzo 2019 è stata notificata la Comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate del mancato versamento
dell’IVA relativa al III° trimestre 2018, per l’importo di Euro 1,2 milioni, oltre a sanzioni ed interessi, per la quale si
prevede il pagamento in venti rate trimestrali pari a Euro 67,6 mila cadauna a partire da aprile 2019. La scadenza
dell’ultima rata è prevista per il 31 gennaio 2024. Il debito complessivo al 31 dicembre 2022 è pari a Euro 0,3 milioni
(inclusivo di sanzioni e interessi);